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Come organizzare un Viaggio da zero in 5 semplici step: un metodo alternativo

Come organizzare un viaggio da zero in 5 semplici step
Come organizzare un viaggio da zero in 5 semplici step
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~ Non c’è uomo più completo di colui che ha viaggiato, che ha cambiato venti volte la forma del suo pensiero e della sua vita. ~

Alphonse de Lamartine

Organizzare un viaggio: sì o no?

Quando si parla di viaggi, un aspetto molto dibattuto riguarda la loro organizzazione: se da un lato c’è chi cerca di pianificare ogni spostamento nei minimi dettagli senza lasciarsi sfuggire nulla, dall’altro c’è chi pensa che la pretesa di voler programmare tutto faccia perdere un po’ di magia e di spirito d’avventura, elementi a mio avviso indispensabili per poter vivere al meglio qualsiasi esperienza.

Programmare un viaggio ha una lunga serie di vantaggi tra cui la possibilità di prendere nota in anticipo di tutte le attrazioni e le attività da non perdere e la capacità di partire con un minimo di certezze.

Tuttavia, tra i contro di questo modo preciso e schematico di concepire un’esperienza fuori porta c’è sicuramente la mancanza di quella sana dose di impulsività e di improvvisazione che ci permette di seguire il cuore e di lasciarci catturare dagli odori e dalle sensazioni di una città nuova. 

Personalmente parlando, cerco sempre di bilanciare entrambi gli approcci partendo da un itinerario di base che modifico via via a seconda di ciò che desidero visitare o di ciò che mi incuriosisce maggiormente. 

Perdermi tra le stradine della città in cui mi trovo, ammirare i suoi colori e assaporare i suoi sapori e profumi mi porta molto spesso ad accantonare il mio itinerario di viaggio, a modificarlo o a stravolgerlo completamente (capita raramente, in realtà) per lasciare spazio ad esperienze nuove che non avevo preso in considerazione prima di partire.

Come organizzare un viaggio da zero in 5 semplici step

Viaggiare rientra a pieno titolo tra le esperienze in grado di farmi provare emozioni indescrivibili.

Prima, durante e dopo un viaggio, qualsiasi esso sia, non mi separo mai dallo sguardo di meraviglia che avevo da bambina quando scoprivo qualcosa per la prima volta. 

Organizzare un viaggio per me oggi significa portare sempre in valigia (e nel cuore) quella magia e quello stupore che mi hanno sempre contraddistinto e che, accanto ad una bozza di itinerario, mi permettono di godere appieno di qualsiasi tipo di esperienza, in Italia o all’estero, da sola o in compagnia.

Se ti stai chiedendo come organizzare un viaggio senza stress, in questo articolo scoprirai i miei 5 step per organizzare un viaggio da zero:

1) Scegli la meta 

Come organizzare un viaggio da zero in 5 semplici step: 1 scegli la meta
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Sebbene la nostra mente viaggi sempre su lunghi itinerari e ci catapulti spesso dall’altra parte del mondo, uno degli step più importanti dell’organizzazione di un viaggio è sicuramente la scelta della meta in base al periodo, alla tipologia di viaggio che abbiamo in mente e al budget a nostra disposizione. 

Abbiamo intenzione di trascorrere un weekend in un alloggio particolare in Toscana con la nostra dolce metà? Vogliamo visitare i castelli della Loira in solitaria? Abbiamo deciso di trascorrere un mese a Fuerteventura? Rispondere a queste domande sarà il nostro punto di partenza.

Se abbiamo a disposizione solo un weekend, sarebbe preferibile scegliere una meta vicina e facilmente raggiungibile, come una città d’arte italiana o una località di mare. Se invece abbiamo più tempo a disposizione, potremmo optare per una meta più lontana o esotica.

La scelta della meta può dipendere dalla tipologia di viaggio che abbiamo in mente. In ogni caso, è importante scegliere una destinazione che sia in linea con le nostre esigenze e i nostri desideri per vivere un’esperienza indimenticabile.

Un fattore determinante in questa fase è prendere in considerazione il periodo del viaggio e la stagione di riferimento. Ad esempio, se vogliamo visitare l’India, la stagione dei monsoni da giugno a settembre può essere una scelta problematica poiché le piogge torrenziali potrebbero causare inondazioni e difficoltà di trasporto oltre ad essere potenzialmente pericolose. Inoltre, molte attrazioni turistiche potrebbero essere chiuse a causa delle condizioni meteorologiche avverse.

D’altra parte, se scegliamo di viaggiare in alta stagione, rischiamo di far fronte a prezzi più alti e difficoltà nel prenotare alloggi e ogni tipo di attività. Pertanto, è importante cercare il giusto equilibrio e compromesso tra stagione ideale e accessibilità.

Infine, in questa fase è opportuno prendere in considerazione il budget a nostra disposizione prima di effettuare qualsiasi acquisto che potrebbe rivelarsi successivamente inutile o addirittura rischioso.

Per gestire al meglio il nostro budget, possiamo creare una lista delle spese previste e delle priorità cercando di trovare soluzioni più convenienti come ad esempio alloggi meno costosi o voli low-cost. 

In ogni caso è sempre consigliabile tenere un margine di sicurezza nel budget per far fronte ad eventuali imprevisti o spese extra che potrebbero presentarsi durante il nostro viaggio.

2) Raccogli informazioni sulla meta scelta

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Dopo aver scelto la meta, il periodo e la tipologia di viaggio, il secondo step è sicuramente quello di raccogliere quante più informazioni possibili sulla destinazione scelta. In questa fase sarà utile consultare siti online, guide cartacee e chiedere informazioni a parenti e amici che hanno già esplorato la destinazione da noi scelta. 

La condivisione e lo scambio di idee può essere un’ottima fonte di informazioni aggiuntive perché ci offrono la possibilità di ottenere consigli utili sui luoghi da visitare, i ristoranti e gli alloggi migliori, nonché sui potenziali problemi o pericoli della località in questione.

Inoltre, chiedere consigli a persone che conosciamo può darci anche un’idea del clima e della cultura del posto e aiutarci a comprendere meglio cosa aspettarci dal nostro viaggio. 

Tuttavia, è importante considerare che ogni persona ha gusti e preferenze diverse e potrebbe avere una prospettiva diversa sulla stessa destinazione. Pertanto, anche se le informazioni che riceviamo possono essere preziose, è importante dare priorità alle nostre preferenze personali e fare le nostre scelte in base a ciò che più ci interessa.

In ogni caso, è sempre utile raccogliere il maggior numero di informazioni possibili da diverse fonti per pianificare al meglio il nostro viaggio e rendere l’esperienza più piacevole e soddisfacente possibile.

Il web ci mette a disposizione infinite possibilità di approfondire aspetti interessanti di una nuova città o di un nuovo Paese, ma il consiglio è sempre quello di integrare le ricerche online con i contenuti delle guide cartacee che offrono spunti interessanti e curiosità che molto probabilmente su internet dovremmo recuperare da siti e fonti diverse. 

A questo riguardo le guide della Lonely Planet sono una garanzia perché, oltre ad essere super dettagliate, riescono ad accompagnare chi viaggia nel modo più completo possibile grazie a consigli su strutture ricettive, locali tipici e chicche da non perdere

In sintesi, raccogliere le informazioni sulla meta scelta significa leggere e scandagliare più fonti per integrarle al meglio e creare una fonte unica

Cerchiamo di segnare tutto ciò che ci attira: luoghi da vedere, ristorantini tipici, attività come motorate in quad o snorkeling e di integrare il tutto con le informazioni già raccolte!

Questa fase è molto utile, inoltre, per individuare sulla mappa dove si trovano i posti che vogliamo visitare e se sono facilmente raggiungibili a piedi, in bicicletta o in macchina. 

3) Crea un itinerario di viaggio orientativo 

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La creazione di un itinerario di viaggio orientativo è un passaggio importante per organizzare al meglio le nostre giornate in vacanza. 

Una volta individuati sulla mappa i luoghi che desideriamo visitare, è utile organizzarli in modo logico tenendo conto delle distanze tra di loro e dei tempi di percorrenza necessari per spostarsi da un posto all’altro. 

In questo modo eviteremo sprechi di tempo e ci assicureremo di riuscire a visitare i luoghi desiderati senza dover correre troppo.

Inoltre, nella creazione dell’itinerario è utile considerare anche eventuali attività o esperienze che richiedono una prenotazione anticipata, come ad esempio visite guidate o attività sportive. 

Tuttavia, è importante che il nostro itinerario sia flessibile e adattabile alle circostanze poiché durante il viaggio possono accadere imprevisti che non avevamo minimamente calcolato che potrebbero portarci a rivedere i nostri piani.

Creare un itinerario di viaggio orientativo ci consente di avere una visione generale del viaggio organizzando le attività in modo logico e coerente: lasciare un po’ di spazio all’improvvisazione può portare a scoprire cose nuove e inaspettate rendendo il nostro viaggio più interessante!

Un itinerario troppo dettagliato, inoltre, potrebbe causare stress e ansia, soprattutto se ci ritroviamo a non aver modo di rispettare determinati programmi e orari. 

Adattare il nostro viaggio alle condizioni atmosferiche, alle possibilità di trasporto e ad altri imprevisti che possono verificarsi durante il nostro soggiorno è un approccio importante. Ad esempio, se il tempo non è favorevole per una determinata attività all’aperto, possiamo rimandarla ad un altro momento o decidere di fare qualcosa di diverso.

Dopo aver scritto un itinerario orientativo, si può procedere con la prenotazione di voli, treni e alloggi sulla base delle recensioni online e dei suggerimenti dei nostri amici e parenti.

4) Parla con le persone del posto

Per quanto possiamo giocare d’anticipo cercando online posti caratteristici con panorami da urlo e locali con cucina tipica, non c’è modo migliore di conoscere una nuova città che parlare con le persone del posto

Gli abitanti della città possono fornire consigli utili in base ai gusti e alle preferenze dei visitatori. Ad esempio, possono suggerire un ristorante meno conosciuto ma con cibo eccellente o un’attrazione fuori dai percorsi turistici più battuti

In questo modo sarà possibile vivere una vera e propria esperienza locale scoprendo usanze, tradizioni e luoghi che altrimenti non avremmo mai conosciuto.

È incredibile quanto possiamo scoprire dei lati del nostro carattere quando siamo in viaggio! Ho visto persone timide trasformarsi in grandi chiacchieroni e persone diffidenti spalancare le braccia a perfetti sconosciuti! 

Viaggiare ci cambia nell’anima e ci aiuta a tirar fuori ciò che siamo e il nostro essere animali sociali emerge quando ci troviamo a chilometri e chilometri da casa senza alcun viso amico. Chiedere informazioni alle persone del posto ci permette di rompere il ghiaccio e di imparare a familiarizzare con un posto del tutto nuovo. 

Molto spesso capita che accanto a semplici richieste di informazioni ci si trovi a parlare di sogni e di progetti di vita. Così, da un momento all’altro, anche se un minuto prima non ci si conosceva affatto. 

Ogni occasione è perfetta per condividere pensieri e spunti di riflessione con le persone del posto: un taxi condiviso, un viaggio in autobus, un pezzo di strada comune in treno… Tutto ciò ci offre la possibilità di conoscere meglio la città in cui siamo. 

Il contatto con le persone del posto è essenziale per immergersi completamente nella realtà del luogo e vivere un’esperienza autentica

Conoscere le abitudini locali, assaggiare i piatti tipici e partecipare alle festività tradizionali sono solo alcuni degli aspetti che permettono di conoscere veramente la cultura del luogo. In questo modo, il viaggio diventa molto più di una semplice visita turistica, ma un’esperienza di arricchimento personale e culturale.

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5) Goditi il viaggio

Godersi il viaggio è sicuramente l’aspetto più importante di tutti. Ti consiglio di lasciare a casa ogni cosa che può risultare pesante: bagagli, dubbi, perplessità e preoccupazioni del caso… non ne avrai bisogno! 

Essere aperti agli imprevisti è ciò che caratterizza un vero viaggiatore: per quanto possiamo provare a ridurre al minimo gli intoppi lungo il nostro cammino, non sarà sempre possibile che tutto fili liscio.

Da un semplice ritardo del treno ad uno sciopero dei mezzi, è importante armarsi di pazienza, flessibilità e spirito di adattamento. Rovinarci l’intero viaggio per un cambio di programma non vale la pena, cerchiamo sempre di trovare un’alternativa.

Imparare a viaggiare lentamente è la chiave del successo di ogni viaggio: non abbiamo fretta di visitare tutto e subito, gustiamoci la città in cui siamo ed esploriamola con calma: ammiriamo gli edifici, fermiamoci al mercato rionale, ascoltiamo la musica degli artisti di strada…

Viaggiare lentamente, infatti, è un altro aspetto molto importante perché significa avere la possibilità di approfondire la conoscenza della città o del Paese che stiamo visitando, di assaporare i piaceri della vita quotidiana e di vivere l’esperienza in maniera più autentica. 

Inoltre, questa è un’ottima opportunità per dedicarsi ad attività come la lettura di un buon libro, il disegno o la scrittura di un diario di viaggio. L’obiettivo del viaggio non deve essere (solo) quello di vedere il maggior numero di attrazioni, ma (anche) quello di rilassarsi e godersi l’esperienza.

Un modo interessante per godere del nostro viaggio è imparare la lingua locale: proviamo ad allenarci pochi minuti al giorno con un’app, ma soprattutto parlando con le persone che incontriamo. Dobbiamo chiedere indicazioni? Proviamo a farlo nella lingua locale! 

Per ultimo, ma non per importanza, è fondamentale mantenere sempre un’apertura verso il nuovo, il diverso, perché è solo in questo modo che potremo viaggiare leggeri e godere appieno di ciò che visitiamo

Questo può significare provare cibi che non siamo abituati a mangiare, imparare parole in una nuova lingua o immergersi in usanze e tradizioni che altrimenti ci sarebbero estranee. Solo così potremo veramente vivere un’esperienza di viaggio autentica e completa.

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Credit: Mindontheroad©

Conclusioni 

Quando si organizza un viaggio non ci sono regole fisse e non esiste un modo giusto o sbagliato di farlo. Ci sono persone che preferiscono pianificare tutto nei minimi dettagli, compreso il trasporto, l’alloggio, le attività e i ristoranti, mentre altre amano organizzare solo le parti principali del viaggio e lasciare il resto alla scoperta dell’ultimo momento.

La scelta di come organizzare un viaggio dipende dalle nostre preferenze personali, dallo stile di vita, dal budget, dalle esigenze di tempo e dalle aspettative.

In ogni caso, è importante avere almeno una pianificazione di base, come le date del viaggio, la destinazione, il budget e le attività principali da fare durante il viaggio per evitare sorprese sgradevoli e spiacevoli imprevisti.

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